L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che riguarda i trattamenti canalari dei denti, quelle che volgarmente vengono chiamate devitalizzazioni. Il trattamento canalare consiste nella rimozione dell’endodonto infiammato ed infetto, ovvero lo spazio all’interno delle radici dentarie, che contiene la polpa dentaria, costituita da componente cellulare, vasi e nervi, per tutta la loro lunghezza.
In seguito la radice così pulita e detersa viene otturata e riempita in modo permanente con della guttaperca e cemento canalare.
LA REALTA’ DI MOLTI PAZIENTI
Non è raro ascoltare dalle testimonianze dei nostri pazienti storie di diagnosi sbagliate, dolori, ascessi che non passano dopo essersi sottoposti a terapie per le quali non ricevevano una guarigione nonostante ripetute sedute ed immancabili parcelle regolarmente pagate al proprio dentista.
Ma come è possibile che molte persone si mettano in cura a dentisti che non danno loro spiegazioni sulla causa del loro disagio e sulle cure che devono eseguire?
EVOLUZIONE DELL’ENDODONZIA
L’endodonzia ha attraversato negli ultimi 20 anni una profonda rivoluzione che ha colpito sia le apparecchiature che i materiali utilizzati passando dall’essere una specialità che per ottenere risultati andava affidata a pochi dentisti super bravi ad essere divenuta accessibile a tutti i dentisti.
Ciononostante se andiamo sul web ci accorgeremo di quante persone cercano informazioni su questa specialità e sulle problematiche di denti devitalizzati: perchè?
Questo accade perché purtroppo il paziente non sa riconoscere un dentista bravo a fare le devitalizzazioni e cerca da solo risposte che altri non sanno dare.
COME RICONOSCERE UN DENTISTA CHE ESEGUE UNA BUONA ENDODONZIA
L’endodonzia come le altre specialità odontoiatriche si basa su 3 principi chiari: diagnosi, piano di trattamento cui fa seguito una terapia. Nella maggior parte dei casi, salvo le eccezioni che confermano la bontà dei principi, se uno di questi passaggi è sbagliato o male eseguito il paziente non trarrà beneficio dalle cure ricevute.
Adesso cercherò di spiegarti quali sono i protocolli da attuare per effettuare un’endodonzia predicibile così da rendere le sedute dal dentista non più un terno al lotto ma qualcosa di sicuro ed affidabile.
La prima cosa che voglio dirti è che oggi devitalizzare un dente richiede nella stragrande maggioranza dei casi al massimo circa un’ora e mezza per i molari ed un’ora circa per gli altri denti. Oggi il dente si devitalizza in un’unica seduta…non esiste il calvario di un paziente che entra ed esce dallo studio dentistico per più sedute per risolvere una problematica: se la diagnosi è corretta, il piano di trattamento adeguato e la terapia giusta ed effettuata correttamente NON ESISTE che il paziente faccia dentro e fuori dallo studio.
Il dente oggi deve essere curato in un’unica seduta. E questo ti da già un primo indizio per potere valutare in autonomia se il tuo dentista sta lavorando seguendo i protocolli più attuali.
Un altro indizio è legato all’utilizzo o meno di sistemi INGRANDIENTI: il dente è piccolo ed inserito in un ambiente non facilmente accessibile. Con adeguati sistemi ingrandienti (caschetto con ingrandimenti, microscopio) è possibile valutare meglio la forma del dente e le sue variabili anatomiche che si presentano nei singoli individui. Oggi è impensabile eseguire una adeguata terapia canalare senza sistemi ingrandienti.
Un altro importante indizio è quello di vedere se durante la terapia canalare il dentista utilizzala la diga di gomma un foglio di lattice che permette di isolare il dente dal resto della bocca, impedendo a saliva e batteri di contaminare il campo di lavoro e che protegge anche la tua bocca dal rischio di ingerire disinfettanti.
Un endodontista esperto sa spiegarti perfettamente cosa sta facendo, sa dirti perché hai male, se ha difficoltà con la diagnosi sa spiegarti i suoi dubbi e condividere con te il percorso decisionale che porterà a prendere le decisioni insieme…
Le cure canalari si finiscono in una, massimo due sedute. Se così non è il dentista deve saperti spiegare bene perché in quel caso non stia andando così. Le risposte non devi cercarle tu sul blog di uno sconosciuto!
RICORDA QUINDI quanto ti ho detto un bravo endodontista quindi deve sempre:
- Operare con un sistema di ingrandimento (occhialini, caschetto, microscopio)
- Utilizzare la diga di gomma
- Saperti spiegare la diagnosi, il piano di trattamento e la terapia da eseguire.
- Impiegare non più di due sedute per chiudere un dente.
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