La perdita dei denti è una condizione fisica e psicologica che le persone faticano ad affrontare. Nonostante questo ancora oggi molti dentisti riabilitano i loro pazienti con protesi mobili dicendo loro che non ci sia sufficiente osso per gli impianti spesso compromettendo sensibilmente la loro qualità di vita: le protesi mobili rendono difficile mangiare alcuni cibi , la pronuncia di alcuni fonemi, spesso col tempo si muovono, si consumano i denti e si ha la perdita del gusto.
Oggi nella maggior parte dei casi in poche ore è possibile riavere denti fissi grazie ai protocolli implantari che il dr. Viaggi ed il suo team applicano da anni riabilitando centinaia di pazienti. In poche ore il paziente potrà uscire dallo studio con i propri denti.
Se necessiti di maggiori informazioni contatta lo studio.
Casi clinici
Caso 1
Il Paziente uomo di 40aa si presenta con un elemento protesizzato da altro dentista che si è fratturato Si esegue estrazione ed impianto con consegna di nuovo elemento dentario in ceramica
C aso 2
Paziente che si presenta con 2 elementi dentari gravemente compromessi a livello del supporto parodontale.
In unica seduta vengono estratti i denti, posizionati gli impianti e consegnata la protesi.
Caso 3
La paziente 65enne si presenta alla nostra osservazione portatrice di una protesi rimovibile all’arcata inferiore oramai incongrua con i denti residui mobili non più in grado di supportarla. Ci chiede una riabilitazione protesica supportata da impianti ma desidera mantenere una protesi rimovibile. Vengono inseriti gli impianti allo stesso momento delle estrazioni e viene avvitata una barra in oro preparata in 2gg dall’intervento dal laboratorio. Su questa barra verrà alloggiata la nuova protesi della paziente.
Caso 4
Il paziente, uomo di 60aa diabetico, giunge alla nostra osservazione con una situazione molto compromessa e richiede una riabilitazione fissa per raggiungere un’estetica del sorriso soddisfacente che manca da troppo tempo. Viene deciso di realizzare una protesi fissa su impianti dopo avere effettuato alcuni interventi di chirurgia ricostruttiva.
Il carico immediato
Le nuove tecnologie permettono oggi di effettuare in una sola seduta l’estrazione di denti compromessi e l’inserimento allo stesso tempo degli impianti sui quali avvitare subito i denti. In alcuni casi si attende il giorno successivo all’intervento.
Il carico immediato può rappresentare il piano terapeutico d’elezione in quei pazienti che dovranno togliere tutti gli elementi dentari residui compromessi permettendogli di avere da subito i denti. Un’invalidità che può oggi essere aggirata grazie alle tecniche chirurgiche minimamente invasive che il dr. Viaggi applica da anni in questo tipo di interventi.
Una di queste tecniche dal nome ALL-on-Four permette con soli 4 impianti di riabilitare l’intera arcata permettendo ai pazienti di potere affrontare riabilitazioni complesse affrontando spese più contenute.
Il carico immediato può rappresentare un’opzione terapeutica altrettanto importante se effettuato in sedi altamente estetiche quali i settori frontali quando uno o più denti di questo settore debbano essere estratti permettendo al paziente di non restare senza con gravi ripercussioni sulla qualità di vita e sull’aspetto psicologico.
L’implantologia è una materia che si avvale di tecnologie molto avanzate e rispettosa di standard qualitativi molto elevati per cui è meglio avere prudenza nei confronti di preventivi troppo bassi.
Casi clinici
Ultimo caso
La paziente odontofobica si trascura fino ad arrivare ad una condizione che non poteva essere più accettata e viene convinta da un’amica già nostra paziente a farsi visitare per poi sottoporsi ad una riabilitazione totale delle sue arcate dentarie.
Dopo lo studio del caso si procede all’intervento costituito dall’estrazione di tutti gli elementi dentari residui e l’inserimento di tutti gli impianti.
Due giorni dopo l’intervento vengono consegnate alla paziente le protesi che vengono avvitate sugli impianti.
Le foto mostrano il prima ed il dopo con ancora visibili leggerissimi punti d’infiammazione residui.
Caso 1
Il paziente di questo caso si reca presso il nostro studio per una frattura dell’incisivo centrale che era stato curato in precedenza da altro dentista.
Per motivi di lavoro non vuole restare senza dente dopo l’estrazione e se possibile rimettere subito una protesi. Nonostante la chiusura molto profonda del suo morso decidiamo per un impianto post estrattivo a carico immediato.
Caso 2
Paziente 60enne vedovo si trascura per alcuni anni. Complice l’essersi innamorato di una nuova compagna decide finalmente di porre rimedio alla sua situazione dentaria gravemente compromessa.
Chiede di avere i denti fissi. Decidiamo per un intervento di carico immediato con estrazione di tutti gli elementi dentari ed inserimento allo stesso tempo degli impianti e della protesi fissa.
Caso 3
Tecnica All-on-Four
Si rivolge al nostro studio paziente uomo di 58 anni fumatore inviato da collega.
All’esame obiettivo si evidenzia una situazione disastrosa di incuria e mancanza di igiene orale totale.
Si inserisce il paziente in un programma di igiene professionale prima di cominciare le cure.
Il paziente vorrebbe riavere i suoi denti fissi e dopo avere spiegato le varie strategie richiede 2 protesi del tipo All-on-Four a carico immediato con estrazione simultanea di tutti i denti residui e l’inserimento contestuale di impianti. Le protesi definitive in metallo e composito stratificato verranno consegnate ed avvitate al paziente dopo 3gg dall’intervento.
Caso 4
Paziente donna di 72 aa richiede sostituzione di vecchie protesi rimovibili con protesi fisse su impianti.
Vengono eseguite in 2 tempi chirurgici differenti ambedue le arcate dentarie tramite impianti a carico immediato con consegna dei denti in giornata.
Il trattamento termina qualche mese dopo con la consegna del lavoro definitivo gestito interamente con protocollo digitale.
Implantologia computer guidata
Grazie all’implantologia computer guidata (o assistita) è possibile simulare al computer l’intervento di inserimento degli impianti. Si può ottenere così, un’elaborazione virtuale della zona dove saranno inseriti gli impianti e determinare la loro posizione e inclinazione. Questa tecnica permette anche di velocizzare e rendere più sicure e precise le diagnosi e i trattamenti implantologici.
Come si effettua
Il paziente verrà sottoposto all’interno dello studio Viaggi ad un esame radiologico in 3D dal nome CBCT (cone beam computer tomography), attraverso il quale si potrà potrà simulare, per mezzo di uno specifico software, un modello tridimensionale delle arcate dentali, in modo da progettare preliminarmente l’inserimento degli impianti.
Si otterrà così, una pianificazione chirurgica virtuale attraverso la quale si potrà riabilitare un paziente con protesi fissa supportata da impianti, in una sola seduta e con una minima invasività, in quanto non si prevede alcun utilizzo di bisturi.
Questa tecnica permette infatti di progettare al computer tutto l’intervento chirurgico e sapere, in anticipo, senza dover aprire le gengive, dove posizionare gli impianti. Il laboratorio odontotecnico potrà costruire in anticipo la protesi provvisoria, rendendone così possibile l‘applicazione sugli impianti appena finito l’intervento.